Le palestrine per neonato rappresentano dei supporti indispensabili per favorire lo sviluppo e la stimolazione dei sensi del proprio bambino a partire dai due o tre mesi di vita. Esse sono generalmente costituite da un seggiolino o da un semplice tappeto morbido e da uno o più archi su cui vengono disposti dei giochini colorati di gomma o plastica che, attirando l’attenzione e la curiosità del neonato, aiuteranno a stimolarne il corretto sviluppo psicomotorio.
Può però capitare che i genitori sopravvalutino la sicurezza derivante dall’utilizzo delle Palestrine Neonatali pensando erroneamente che il proprio bambino non corra alcun pericolo mentre gioca disteso sul tappeto imbottito o che non ci sia bisogno di restare accanto a lui durante i momenti ricreativi.
In realtà, non andrebbe mai dimenticato che il neonato deve essere controllato ogni secondo e che simili giochi non sostituiscono la presenza fisica di un adulto. Il genitore quindi deve sempre sorvegliare il bambino affinchè non si verifichino inconvenienti durante il gioco.
Infatti, nonostante le palestrine siano generalmente sicure, potrebbe comunque capitare che queste abbiano dei difetti strutturali, siano state montate male o che gli stessi giochini, rompendosi o staccandosi dai loro supporti, siano pericolosi per l’incolumità fisica del neonato. Inoltre, lo stesso tappetino o seggiolino con il tempo potrebbe diventare troppo piccolo. In questo caso il neonato si ritroverebbe in difficoltà nel compimento di determinati movimenti o addirittura sbalzato fuori dalla stessa area di gioco. La possibilità che si verifichino questi inconvenienti dimostra quanto sia importante la costante presenza di un adulto nei momenti in cui il bambino si diverte attraverso l’utilizzo di tali supporti educativi.
Infine, è bene ricordare che l’interazione tra neonato e genitore è fondamentale nel processo di sviluppo dei movimenti e dei sensi. Il bambino deve quindi essere costantemente stimolato e seguito durante le varie fasi della sua crescita fisica e cognitiva. Per questi motivi la palestrina rappresenta un utilissimo strumento integrativo che però non deve mai sostituire la concreta presenza fisica del genitore.